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E’ stato mai indagato quale possa essere la funzione spontanea del cervello nel mantenimento dello stato di salute e del benessere dell'individuo ed in sostanza quale possa essere  quel contributo ai fini della sopravvivenza?.

Mettiamola in un altro modo.

Un individuo crea in sè delle dipendenze variamente autodistruttive (alla nicotina,  all’alcool, alle sostante psicotrope) tanto per citarne alcune.

Tutti comportamenti coatti che simbolicamente rappresentano  contenuti istintuali dell'inconscio che la coscienza non ha mai potuto integrare in sè.

Quindi quelle dipendenze sono veri e propri agiti simbolici di carenze strutturali della coscienza che nella coscienza stessa sono state a loro volta autosostituite con costrutti di protesi.

Integrare nella coscienza i contenuti istintuali/significati implica la eliminazione di quelle carenze , l'inertizzazione dei costrutti di protesi e la liberazione da quelle dipendenze.

Una liberazione che sicuramente gioverà alla salute dell'individuo ed alla  sua sopravvivenza.

E stiamo facendo una banalizzazione.

Come contribuìrà invece a quel benessere ed alla sopravvivenza la capacità dell'intero cervello se messo in condizione  di funzionare , senza sforzo alcuno , al massimo reale  delle sue potenzialità sia quantistiche sia interneuronali ?.

Come opererà la potente capacità di problem solving dell’intero cervello relativamente a quell'obiettivo primario della vita?

A queste domande si può rispondere in modo indiretto con un'altra domanda.

Come fanno gli animali selvatici e le corrispondenti specie a sopravvivere nei loro ambienti naturali spesso particolarmente ostili?.

Un animale dissociato da sè ci riuscirebbe?.

Un cucciolo di qualsiasi specie la cui madre morisse durante il parto e venisse allevato in cattività e da adulto immesso nel suo ambiente naturale sopravviverebbe ?.

Le cure parentali hanno la funzione di nutrire cuccioli non in grado di procurarsi il cibo ma anche di fornire loro un supporto psichico affinché la coscienza del cucciolo si connetta ai suoi istinti.

Le cure parentali per i cuccioli della specie umana  sono quelle che durano di più tra tutte le specie in quanto IN TEORIA esse avrebbero bisogno di circa 18/20 anni per far sviluppare in toto la coscienza del sè dell'individuo e ciò a causa della particolare complessità che con l’evoluzione il cervello umano ha raggiunto.

Dai risultati parrebbe essere quel lungo tempo , rispetto a quell’obbiettivo psichico, tutto tempo sprecato !!.

 

 

 


 

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