Diagnostic and Statistical Manual (of Mental Disorders) . E’ il manuale tassonomico di tutti (?!) i sintomi psichici conosciuti.
Stante l’immane complessità del cervello umano (miliardi e miliardi di neuroni, miliardi elevati a potenza di interconnessioni e miliardi di informazioni memorizzate) e stante perciò l’impressionante capacità di costruire adattamenti di ogni tipo da parte di questa macchina biologica sia rispetto all’ambiente interno (l’insieme di informazioni acquisite che definiamo psiche) sia rispetto all’ambiente esterno la tipologia dei sintomi mentali (e somatici) possibili è praticamente illimitata.
Per cui al DSM IV segue il DSM V e poi seguirà il VI , il VII e così via.
Il DSM potrebbe anche definirsi “Psychiatry for dummy”.
Come se un marziano quasi completamente ignaro di quasi ogni processo vegetativo volesse catalogare tutte le specie vegetali di una immensa foresta, ogni singola foglia, filo d’erba, radice, ecc.
Una follia in sé.