Coloro che organizzano i dibattiti televisivi tra personalità politiche di diverso od opposto orientamento politico hanno ben capito che il 

dibattito acceso se non addirittura la rissa è una potente calamita per attirare telespettatori.

Il dibattito acceso , la rissa verbale (o peggio) alza l’audience tv.

Le ricadute per la rete sono un aumento dei profitti relativamente agli introiti pubblicitari.

E quindi giù ad invitare personaggi politici che si sa essere particolarmente litigiosi.

La domanda è : Come mai queste rappresentazioni di dibattiti accesi attraggono così tanti telespettatori ?

La risposta è ovvia.

La rappresentazione dei conflitti attira così tanta gente in quanto gli spettatori proiettano su quelle rappresentazioni i loro personali conflitti

intrapsichici e viene a loro donata la (patetica) soddisfazione di potersi identificare con una dei due termini del conflitto potendo perciò odiare 

a piene mani l’altro termine di esso.

Non riuscendo essi a capire che entrambi i termini opposti del conflitto son roba loro ed alla loro psiche appartengono in tutto e per tutto.

Ma si sa un po’ di divertimento illusionistico non si nega a nessuno.