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Dice un sogno transferale:”P., piccolo, deve verniciare un oggetto che gli hanno regalato , che non si capisce che cosa sia. L'oggetto è una specie di parallelepipedo scuro con una strana forma. Sembra un piccolo totem. P. mi chiede per verniciarlo dei colori al nitrile. Io vado da uno che conosco (assomiglia a uno che ha una lavanderia automatica) che ha un ristorante che ancora deve aprire e lui mi vende i colori al nitrile che servono. Poi mi dà anche la pennellessa. Poi mi dà anche il supporto per appoggiare i vari colori. Su uno scaffale c'è un supporto del genere fatto di cartone con dei fori dove mettere le vaschette dei colori con accanto alcune statuette artigianali. Anch'io ne avevo fatto una ma lì non c'è. Arrivano due che vogliono mangiare. Però vedono che il ristorante non è ancora aperto e dicono che vanno a mangiare da McDonald's che è là vicino”.

Dice il sogno transferale: Alla coscienza dissociata di questo soggetto è stato fatto un dono: Il totem del suo Sè simbolico ed inconscio (L'oggetto con una strana forma);

Il Sè del soggetto chiede di personalizzare ed individuare quel totem e dalla sua stessa coscienza del Sè, ancora inconscia e non attiva (il ristorante non è ancora aperto), vengono attivati i tanti contenuti istintuali di quel Sè (i colori al nitrile), ivi innati, nonchè la sua funzione intuizione (la pennellessa). Nonché inoltre i tanti simboli necessari alla trasformazione (il supporto per appoggiare i colori).

Su uno scaffale c'è un supporto del genere fatto di cartone con dei fori dove mettere le vaschette dei colori accanto ad alcune statuette artigianali= I simboli del falso sè ed i simulacri simbolici di esso.

Anch'io ne avevo fatto una ma lì non c'è.=Il simulacro simbolo del mio Sè non è ovviamente nella coscienza del soggetto.

                                 (scritto il 10/1/25)

 

 

 

 

 

 


 

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