.                  

L’unione matrimoniale viene simbolicamente sigillata con lo scambio degli anelli tra i due partner.

Infilando il suo anello al dito della donna (o comunque del partner) l’uomo metadice alla donna :Ti concedo di entrare nel mio inconscio.

Lo stesso fa la donna quando infila il suo anello al dito dell’uomo.

Essi concedono simbolicamente all’altro il privilegio di rendere "permanente" (per quanto umanamente possibile)  il collegamento tra i rispettivi inconsci che già il reciproco amore aveva cominciato a stabilizzare.

La cosa ha uno scopo (il quale purtroppo fin troppo spesso fallisce): Aiutare ciascun membro della coppia a crescere psichicamente grazie all’aiuto dell’altro.

E crescendo psichicamente insieme essi saranno così pronti , quando procreeranno, ad aiutare i loro figli a crescere psichicamente anche loro.

Aiutati dall’esempio psichico che i genitori daranno loro.

Così dovrebbe essere e così purtroppo fin troppo spesso non è.

Il meccanismo richiama in un certo senso il meccanismo che subito dopo la nascita dovrebbe aiutare il bambino/a ad utilizzare la coscienza materna come veicolo e mediatore tra i contenuti emergenti dell’inconscio del nuovo venuto e la sua coscienza in formazione.

Fallito questo falliranno purtroppo  inevitabilmente tutti gli analoghi meccanismi che entreranno in campo successivamente con il trascorrere del tempo.

 

 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Maggio 2019