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Fin qui per semplicità di esposizione si è parlato di un neurone.

Nella realtà neuronale è invece possibile che le informazioni vengano memorizzati in più neuroni, in un sistema di neuroni dello stesso circuito, in formato digitale.

Le informazioni sono memorizzate nel loro livello di rappresentazione simbolica.*

Tanto più la rappresentazione simbolica è lontana da un significato del proprio Sè tanto più essa si allontana dal vero e transita verso il falso.

Tanto più essa è lontana dal vero tanto più gli elettroni dei corrispondenti neuroni, che memorizzano quella rappresentazione, alzano il loro livello di eccitazione orbitale.

Fino alla sovreccitazione possibile nel caso di informazione del tutto falsa (per esempio la femmina o il sesso ,o il pene o qualsiasi altra  cosa  la coscienza creda essere  rappresentazione del demonio).

La rappresentazione neuronale digitale di un livello simbolico da una parte è determinata dal tipo di informazione/rappresentazione che memorizza e dall’altra parte interagisce rendendola attiva o rendendola disattiva o disfunzionale una qualche funzione cerebrale e/o una qualche funzione organica.(**)

(*) Facciamo un esempio dei possibili diversi livelli di rappresentazione simbolica del Sé dell’individuo, dal livello più lontano al livello più vicino:

La figura del serpente;

La figura del pesce;

la figura di Mosè;

La figura della nonna:

la figura del nonno;

La figura dell’individuo stesso.

A seconda del livello di sviluppo della coscienza dell’interprete quegli stessi  simboli posso essere interpretati in modo molto diversi.

Per esempio in caso di presenza di un complesso di castrazione nella coscienza il simbolo del serpente può essere interpretato come simbolo e rappresentazione del diavolo.

(**) Il programmatore scrive nel programma una istruzione in linguaggio umano. Tale istruzioni viene memorizzata nel sw in formato digitale (una sequenza di 0 e di 1).

Un segmento di codice di quel sw, quando “letto” ed elaborato dalla CPU del computer, traduce quelle istruzioni codificate in un comando (alla stampante: "stampa questa frase". Al monitor: "fai vedere questa immagine").

     (scritto il 2/2/23)