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I contenuti inconsci dell’individuo inconscio di sé determinano, a sua insaputa, i suoi comportamenti e le sue azioni.
E’ un processo che talora viene definito di sublimazione: Di sublimazione della energia psichica e dei significati dalla stessa veicolati che la condizione dissociativa impedisce di integrare costruttivamente nella sua coscienza.
Egli vivrà allora le conseguenze di questi comportamenti e di queste azioni come esperienze .
Le quali a loro volta retroagiscono sulla sua psiche mutandola e costringendola a indurre altri comportamenti ed altre azioni le cui ulteriori conseguenze vivrà ancora come esperienze.
Le quali retroagiranno sulla sua psiche ecc. ecc.
La psiche (e le conseguenti azione più o meno coatte degli individui) fa funzionare la realtà e ciò che accade nella realtà è immediatamente dopo funzionale all’ulteriore funzionamento (o malfunzionamento) della psiche.
Quella energia e quei significati non integrati nella coscienza e le difese della coscienza rispetto alla loro integrazione nonchè le resistenze della stesa rispetto ad ogni suo mutamento renderanno necessario alla psiche la produzione di sintomi e patologie (di quella energia e di quei significati rappresentazione simbolica) con funzione riequilibratrice rispetto all’intero sistema individuo.
Questi sintomi e queste patologie saranno l’altare sacrificale nel quale l’individuo , la sua salute , la sua integrità, la sua stessa vita verranno sacrificate in onore della immutabilità dello status quo della coscienza e del c.d. “sentire comune” di che quella immutabilità è il riflesso.
Nella totale inconsapevolezza del suo ego.