Talora nella notte si odono gridi strazianti, stridii laceranti.

S’apre una finestra e qualcuno urla: “Basta”.

Una mano lancia un sasso e s’ode il rumore di una fuga precipitosa.

Il grosso gatto maschio semiselvaggio sta vigorosamente contestando ad un altro grosso gatto maschio , forse più giovane, lo sconfinamento nel proprio territorio di dominio.

E sono strilla e sono lotte.

E ciascuno ne esce poi con le sue ferite.

Per inciso queste lotte non sono per il cibo ma per difendere o conquistare la possibilità di diffondere i propri geni.

Tant’è che delle femmine “straniere” viene tollerato l’acceso nel territorio di dominio.

Ma che c’entrano i gatti ?.

Nei  tanti individui della specie umana così tanto dilaniata da così tanti conflitti intrapsichici il conflitto basale “la madre” o se si preferisce “il padre” di tutti i conflitti è quello tra l’immagine inconscia del proprio Sé che vorrebbe entrare nella propria casa e l’intruso clandestino che gliene impedisce l’accesso.

Come per i gatti è una questione di territorialità.

Fuor di metafora la presa di coscienza del proprio Sé, la presa di coscienza di sé stesso, della propria ed esclusiva individualità è contestata ferocemente nella coscienza da un imprinting infantile ostile alla crescita .

E da qui conflitti a non finire.

A questo punto del lavoro e del processo psichico sottostante e dopo più di dieci anni di analisi intuitiva di migliaia di sogni e di simboli mi pare di potere temerariamente affermare alcune cose di teoria.

E spero che un attacco di hibris inconscia non mi accechi ora la mente.

O peggio una botta di inesperienza e/o ignoranza.

La teoria del trauma psichica è teoria banale e scolastica degna di un fondo in terza pagina su una rivista di moda .Fondo scritto da uno che di psicoanalisi, della scienza della psicoanalisi sa poco o nulla.

Per quanto riguarda la teoria degli archetipi sono molto perplesso e riterrei possa essere un travisamento da parte di C. G. Jung , la cui grandezza è comunque incontestabile.

Per quanto riguarda la teoria dei complessi ne riconoscerei solo tre:Il complesso materno, il complesso paterno ed il complesso di castrazione.

Detto ciò sono pronto a smentirmi non appena un qualche altro sogno o simbolo mi farà capire cosa diversa.

E sono pronto perciò a smentire e rinnegare quest’ultimo sommario approccio teorico.

 

 

 

 

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