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Questa cosa dell’energia, chiamiamola pure libido, richiama sempre alla mente la natura della luce.
Come si sa la luce ha carattere sia ondulatorio sia corpuscolare.Essa è composta cioè da onde elettromagnetiche e da fotoni.
Ebbene , e non è certo un caso, l’energia /libido con la quale l’inconscio “illumina” i vari significanti nella coscienza parrebbe avere esattamente questa duplice composizione :Ha natura di energia ed ha natura di significato, trasporta energia e veicola informazione.
Infatti essa energizza illuminandolo il singolo pattern/contenitore/significante/simbolo onirico nello stesso tempo attribuendogli un significato.
Che poi, com’è ormai noto, la funzione intuizione della coscienza “estrae” dal simbolo e poi bla bla bla.
Mi pare poi che anche gli elettroni abbiano questa duplice natura siano cioè insieme onde elettromagnetiche e corpuscoli dotati di massa.
Per cui a volerci speculare sopra si potrebbe anche pensare che il sogno è generato da un gruppetto di elettroni che dall’inconscio vanno ad illuminare un qualche pattern della coscienza.
L’interpretazione intuitiva del simbolo acquisisce quindi dall’inconscio sia l’energia di questo gruppetto di elettroni sia il significato che essi veicolano.
Questo processo crea però nell’inconscio , e nel brodo di atomi e molecole di cui siamo costituiti e nel quale siamo immersi, un deficit energetico , crea nell’omeostasi di questo sistema un deficit, uno squilibrio che si compensa automaticamente sia a favore ed a benefico di una qualche sintomatologia somatica sia nell’indurre fenomeni di sincronicità nella realtà sensibile.
Come supercazzola non è niente male.Solo come supercazzola, però.