(-  Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione”(*) – Da   “Il crudo ed il cotto”.

Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)

(*)Nel senso di posizione raggiunta dalla coscienza nell’arco del suo processo di crescita psichica. (n.d.a.)

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-         Sono in un grande tram con un vecchio.Io debbo scendere ad una certa fermata e mi preparo vado avanti per scendere.E mi accorgo che il vecchio è sceso alla fermata prima.Allora scendo dal tram di corsa e mi fermo alla fermata per aspettarlo.= A processo di crescita concluso il simbolo del Sé (il vecchio) abbandona il campo (vedi “la morte dell’eroe”).

-         Sono in un posto dove danno acqua e limone.Io dico che non piace ,non la bevo volentieri.Uno la da , una specie di servitore , come una specie di suggerimento o di consiglio clinico e quando capisce che non mi piace se ne va offeso.Come se lui fosse un propinatore di questa bibita .A casa c’è una ragazza che mi aspetta è una rappresentante di questa acqua e limone ed io le dico che a me l’acqua e  limone  non piace ed in più mi fa bruciare lo stomaco .Le dico che se vende qualche altra cosa per esempio acqua e TE' ,alludendo, la prendo. Parliamo amabilmente con sta ragazza simpatica.= Ci sono nel sogno tre livelli:

-         Chi da l’acqua e limone (l’ambiente parentale infantile);

-         Chi la propina (il servitore> l’inconscio));

-         Chi la rappresenta (la  ragazza simpatica> il simbolo onirico);

Cioè:

L’ambiente parentale infantile  trasmette  alla coscienza infantile il suo stesso desiderio edipico irrisolto (l’acqua e limone) ;

L’inconscio (il servitore) lo propina all’individuo (comportamenti coatti, proiezioni, ecc.);

Il sogno lo rappresenta nei suoi simboli (la rappresentante, la ragazza simpatica) allo scopo di farne prendere coscienza.