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Si tratta di un film di Harold Ramis.

Lo scorrere del  tempo si blocca nello stesso giorno (l'happy groundh day) e tutto , ogni evento, si ripete sempre uguale a sè stesso.

Potrebbe sembrare il racconto di una vita noiosa sempre uguale a se stessa, come tante, come accade a molti.

Ed invece può significare anche altro.

Le coazioni a ripetere cristallizzate nella coscienza inducono sempre gli stessi comportamenti ripetitivi.

Una noia infinita.

Un incubo sempre uguale a sè stesso.

Oppure...

Un sogno non capito che si presenta sempre uguale o sempre diverso ma che rappresenta sempre lo stesso significato.

Oppure...

Gli elettroni sovraeccitati della materia perdono la loro capacità di sincronizzazione con il tempo reale e inducono all'infinito sempre lo stesso evento.*

Oppure...

Sono sempre sincronizzati con il tempo reale ma inducono sempre lo stesso evento (tipo coazione a ripetere).

Oppure..

All'interno di  questo loop temporale Bill Murray (l'ego) introduce delle varianti ma dopo tutto torna come prima.

Oppure..

Interviene l'amore, i due protagonisti si innamorano (l'ampliamento della esperienza), il loop cessa e la vita riprende il suo corso normale.

(*) Insomma una cosa tipo i programmi della tv.

     (scritto il 2/2/23)