Quando si riesce a intuire un qualche significato di solito poco dopo viene in mente qualcosa che ha una qualche attinenza con ciò che si è precedentemente intuito (tecnicamente:quella intuizione “associa a sé” un qualche altro contenuto inconscio o mnestico).
Ed allora ora parliamo perciò del “Dott.Stranamore”.
Si tratta di un film del 1964 di cui è stato regista, sceneggiatore e produttore Stanley Kubrick.
Ed in particolare parliamo del personaggio del generale psicopatico Jack D. Ripper.
Ossessionato dalla idea che i comunisti
potessero inquinare i suoi fluidi vitali egli beveva solo acqua
distillata oppure acqua piovana.
Generale talmente fuori di testa che aveva inviato aerei dotati di
bombe nucleari sulla Unione Sovietica impedendo che potessero essere
richiamati indietro.
Questa cosa dei fluidi vitali richiama ovviamente la libido (vedasi il
pezzo di prima) la quale “verrebbe contaminata” dai “pericolosi
comunisti” pardon dai contenuti istintuali non integrati dell’inconscio.
Di assoluto rilievo nel film il personaggio del dott. Stranamore individuo “automatizzato” e coatto, privo di una volontà propria, e con idee che dire deliranti è dire poco.
Magnifica rappresentazione simbolica di una coscienza dissociata e castrata.
Su questa cosa dei ”pericolosi comunisti” si sono sviluppati nel mondo cinquant’anni di guerra fredda. I pazzi in Occidente hanno proiettato i loro contenuti istintuali inconsci sui “pericolosi comunisti” della Unione Sovietica.
A loro volta i pazzi dell’ Unione Sovietica hanno proiettato i loro contenuti istintuali sui “pericolosi capitalisti” dell’Occidente.
Tanto per dire fino a che punto può arrivare la malattia mentale in questa mia povera disgraziata specie.