Qui tutti viaggiano ed anch’io, quando ne avevo ancora voglia, ho molto viaggiato.Son andato in molti posti ed una volta sono andato perfino
a New York.Là ho girato in lungo in largo per strade e musei.
Ho visto il museo disegnato e costruito da Frank Lloyd Wright , quello di scienze Naturali e lo Zoo Bronx come lo chiamano là.
E ho visitato anche il MOMA, il museo d’arte moderna.
Ogni museo o monumento là ha un Gift shop dove si possono comprare ricordini.Dentro il MOMA guarda di qua, guarda di là e guarda anche
il portafoglio.Finchè sono attirato e mi attira un oggetto curioso ed alla portata delle mie tasche:Un orologio di legno.
Portandolo via continuavo a complimentami con me stesso di avere trovato, e così lontano da casa, un oggetto tanto originale se non
addirittura singolare.
Sorvolo sull’ovvio e assolutamente pertinente significato di questo oggetto. Ciascuno può esercitarsi in questa ricerca a suo modo.
Ritornato a casa per qualche giorno dopo ho continuato a smenarla ad ogni visitatore o ospite che veniva a trovarmi circa l’originalità
dell’oggetto.
E spiega come funziona , come si cambia l’indicazione dei mesi e dei giorni.
Ma soprattutto: L’HO COMPRATO A NEW YORK perbacco !!!!.
A quei tempi abitavo in centro a ** e quando uscivo di casa la prima piazza che incontravo, praticamente sotto casa, era Piazza ** ,
bella piazza antica ricca di alberi e di storia.
Siccome quel giorno pioveva l’ho attraversata sotto il portico e qui scopro un negozietto che non avevo mai notato prima e sì che abitavo
là da un pezzo .
Guardo la vetrina e vedo là in bella vista il mio orologio di legno.
Ma come ?!
Io lo compro nientemeno che a New York e questi qui li vendono uguali nel negozietto sotto casa!?
E stato credo in quei giorni che ho cominciato a capire che le cose che cerchiamo e delle quali abbiamo spesso disperato bisogno non
sono in posti lontani ed avventurosi ma molto , molto vicino a noi.
Addirittura dentro di noi.
Dopo qualche mese ho smesso di prendere treni ed aerei e ho cominciato un ben più importante viaggio:
Ho iniziato la mia autoanalisi.