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La condizione dissociativa della coscienza è la modalità inconsapevole di contrasto nei confronti della evoluzione delle intelligenze umane.
L'evoluzione delle specie e degli organismi è il frutto spontaneo del conflitto tra l'ambiente e la spinta evoluzionistica della Natura *.
Nel caso della condizione dissociativa essa si pone come ostacolo a quella forma della evoluzione al fine di testarne la capacità evolutiva.
Cioè la capacità di spinta.
Ed occorre dire che per migliaia di anni a bloccare quella spinta evolutiva ci è riuscita benissimo.
Ignorando il fatto che un sistema che non riesce ad evolvere prima o dopo muore in quanto l’energia investita nel processo evolutivo bloccato diventa energia autodistruttiva.
E questo ci riguarda tutti come specie di viventi.
La barzelletta che è invece una tragedia è che gli animali selvatici che sono riusciti a collegare la loro coscienza con i loro istinti hanno completato quel processo evolutivo negato a gran parte degli esseri umani .
Diventando così molto più intelligenti degli esseri umani (vedi il cervello quantistico).
Il che tra l’altro rende anche conto della crudeltà di molti esseri umani contro gli animali (oltre che contro sé stessi).
(*) Eraclito che aveva la vista lunga lo aveva già capito :”Il conflitto è il padre di tutte le cose e di tutte le cose è re”. – Framm. n.14.