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 (-  Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)

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Dentro una base tipo candelabro viene infissa una lunghissima asta di legno. Quando il tutto viene raddrizzato in verticale la base tipo candelabro si spezza e l’asta si piega fino a terra.=Una coscienza femminile troppo fragile e debole per accettare ed accogliere il suo maschile nonché  la capacità di capire di sé (il fallo).

Si cerca di tirare fuori da un sacco di carta una camicetta.Ma questa si strappa lungo il bordo lungo la quale si era cercato di tirarla fuori.=Una coscienza femminile che impedisce l’espressione del suo femminile e della femminilità.

Sistemando sotto un tavolo dei bicchieri in un vassoio un bicchierino di cristallo sfugge dalle mani e si rompe in mille pezzi=Il disvelamento di un complesso materno inconscio.

Un bambino handicappato che la madre  aiuta come può.La madre dice che si masturba. .Si cerca di aiutarlo per  allentargli delle cinghie di tela che lo avvolgono e lo stringono sul torace ma lui reagisce urlando e protestando in modo violento , non vuole essere toccato.=.Un inconscio infantile, privo di ogni forma di comunicazione con la coscienza ,  molto represso dal complesso di castrazione. Coscienza ed inconscio in una condizione di indifferenziazione. Inconscio represso, molto reattivo  ma anche molto vivo..