Fenomeni intrapsichici e fenomeni sociali hanno talora una diretta corrispondenza in quanto i secondi sono fin troppo spesso effetto e specchio rappresentativo dei primi.

E’ noto che la non integrazione dei contenuti inconsci nella coscienza dell’individuo alla lunga , a causa del continuo potenziamento energetico di quei contenuti rimossi, è in grado di manifestare i suoi effetti negativi sia a livello mentale sia a livello somatico.

Per quanto efficace sia l’adattamento strutturatosi nell’età adulta con effetti validamente compensativi  rispetto a quella situazione psichica sta di fatto che alla lunga, per una serie di motivi,  quegli effetti negativi , talora anche gravi talora anche in forme psicotiche,  sono in grado di manifestarsi.

Lo stesso fenomeno avviene a livello sociale.

Adottare ogni soluzione possibili allo scopo di integrare al meglio, per quanto difficile ciò possa sembrare,  nella società i nuovi venuti che giungono nelle nostre società, a causa di massicce immigrazioni necessitate dalle condizioni sfavorevoli, a dire poco , nelle terre di origine , nuovi venuti spesso provenienti da situazioni sociali terribili o con situazioni psichiche particolarmente regressive,  è per queste società un atto di legittima difesa e di lungimiranza.

Le frustrazioni e la rabbia sociale provocate dalla emarginazione e dalla mancata integrazione di questi nuovi soggetti sociali in taluni di questi individui potrebbe sfociare, come la cronaca purtroppo ci insegna, in atti di terrorismo distruttivo.

Non vedere le  possibili evoluzioni negative  che le massicce immigrazioni e la grande varietà delle personalità di questi  individui sono in grado di provocare,  a causa della mancata integrazione sociale di taluni dei nuovi venuti  , è solo un segno della miopia e della pochezza mentale , talora sconfinante nell’idiotismo, degli sprovveduti osservatori fortemente condizionati dai loro sclerotizzati pregiudizi oltre che dalle paure inconsce che il fenomeno delle immigrazioni , a causa della sua potente capacità evocativa , suscita negli individui potentemente schermati nei confronti di sé.