Quando l’imprinting infantile impedisce all’individuo di realizzare il proprio individuale ed esclusivo progetto di crescita psichica , il progetto di crescita ad esso esclusivamente destinato dai suoi geni e dalla sua biologia, si struttura nella sua coscienza qualcosa di altro rispetto all’individuo stesso.
L’adattamento all’ambiente ed a sé stesso tenterà nel corso dell’esistenza di compensare come può questa profondissima distorsione psichica ma sta di fatto che un imprinting distorto e distorcente contribuirà a costruire in quell’individuo un destino diverso rispetto a quello che gli era stato assegnato dalla sua reale natura.
Destino che non può che essere peggiorativo , in quanto artificioso ed artificiale , rispetto a quello.
In questo destino artificioso, o pseudo destino (o protesi di destino), si inscrive ovviamente anche il progetto di morte.
Nel corso dei processi di crescita può accadere talora che qualche sogno riferisca in merito alla presunta data della futura morte dell’individuo.
Ma accade anche che quando il processo è andato molto avanti e la mutazione della condizione iniziale della coscienza e della psiche è assolutamente radicale può accadere che altri sogni riferiscano dell’allontanamento dell’individuo da quell’originario progetto di morte , così come era stato inscritto nella sua coscienza nel corso dell’imprinting.
E’ molto probabile perciò che la crescita psichica non solo cambia la psiche dell’individuo restituendola alla sua reale natura umana ma cambi anche quel pseudo destino restituendo all’individuo stesso il destino che i suoi geni gli avevano fin dall’origine assegnato.