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La Natura ci ha fornito  degli strumenti per curare e guarire sé stessi , gli altri esseri umani , gli altri esseri viventi , il Pianeta stesso che ci ospita.

Questi strumenti sono l’intelligenza razionale e l’intelligenza intuitiva.

Strumenti che non possono contrapporsi l’uno all’altra ma che debbono operare in sinergia per quel fine.

L’intelligenza razionale che si opponesse a ciò che è comprensibile solo con l’intelligenza intuitiva (e viceversa) sarebbe solo il risultato di una intelligenza malata frutto di una coscienza deviata, dissociata ed inconscia.

Non è certo per caso che la coscienza umana sia dotata di questo duplice strumento.

Quel dualismo richiama ed è richiamato dal dualismo della luce (onda elettromagnetica e particelle) nonché dallo stesso tipo di  dualismo  degli elettroni della materia elementare.

Perfino il transfert richiama quel dualismo quando la comunicazione sensibile (“l’onda portante”) veicola subliminalmente quella forma di comunicazione tra inconsci che viene chiamata appunto transfert  (“l’onda modulata”).

Il dualismo attiene anche ovviamente al significante il quale veicola il significato.

Riguarda ancora il sintomo psicosomatico al quale l’intelligenza razionale e l’intelligenza intuitiva danno due nomi diversi (la prima guarda alla sua sostanza, alla presunta causa fisica ,  la seconda a ciò che esso rappresenta e quindi alla sua presunta causa psichica).

Perfino il transfert è “affetto” da questo dualismo.

Esso infatti veicola , insieme ai significati dell’inconscio dell’altro i quali vanno poi  a rappresentarsi nei sogni dell’analista,  masse libidiche di varia intensità.