Ci sono cose che risultano complicate da farsi, difficilissime da compiersi , praticamente impossibili.

E per quanto ci si affanni quelle cose continuano ad essere sempre difficilissime da farsi.

E diventano perciò fonte di infinite frustrazioni, di mortificazione, di sofferenza,ecc.

Un giorno (le cose cambiano, cambia la tecnologia, ecc.) e si scopre uno strumento che rende l’esecuzione di quelle identiche cose semplicissima.

 Si prova e si riprova e si rimane stupefatti di quanto semplice, agevole , lieve sia l’esecuzione di quella cosa.

Esecuzione che prima ci aveva fatto dannare per anni .

Ed allora si comprende che dipendeva tutto dallo strumento che si stava utilizzando.

Prima era strumento vecchio, mal funzionante, in parte guasto ed avariato.

Ora si sta usando uno strumento moderno, efficiente, sorprendentemente semplice il che rende agevole eseguire le stesse cose che prima era tormentoso o addirittura impossibile realizzare.

La coscienza umana è uno strumento.

Checchè ne dicano coloro che pronunciano questa parola con la C maiuscola riempiendosene la bocca la coscienza è uno strumento bio-psichico, una specie di macchinetta.

Per dirla semplice un attrezzo.

Quando essa è  cioè distaccata dall’inconscio e quindi priva di comunicazione con quest’ultimo  essa è dissociata rispetto alla vita interiore dell’individuo.

Nel tempo si è strutturata con protesi del sé, con strutture fantasmatiche  parodistiche e folli del Sé dell’individuo stesso.

Usa cioè una immagine falsa , protesica o addirittura folle dell’individuo stesso.

Questo le era stato insegnato dall’ambiente parentale infantile nel corso della infanzia .

Questo le era stato insegnato con l’imprinting infantile.

E questo attrezzo, profondamente malato, rende in molti modi difficile se non impossibile la vita dell’individuo stesso.

Quando si mette mano a questo attrezzo, e grazie ai contenuti dei sogni, lo si muta fino a farlo diventare coscienza di sé, coscienza del proprio Sé si scopre che tutto quello che prima era difficile se non impossibile da farsi diventa ora facilissimo ed agevole.

Dipendeva com’è ovvio dalla qualità dello strumento.

Prima era pieno di immondizia e rendeva perciò immondizia vivere la vita dopo essa è satura di contenuti vitali propri dell’individuo e diventa perciò strumento efficiente ed agevole.

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