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Via via che il processo di crescita procede e l’investimento libidico  sui contenuti istintuali integrati nella coscienza va avanti, molto lentamente si verifica un corrispondente disinvestimento libidico su qualcuno dei sintomi in atto.

Il sintomo, occorre ricordarlo , è la sceneggiata simbolica che la libido non investita nella crescita psichica agisce sul palcoscenico del corpo.

Una sceneggiata simbolica che com’è noto non ha nulla di divertente ma che è quasi sempre portatrice di sofferenza e di dolore.

Quando , pervicacemente ignorata, non viri verso la tragedia.

Il disinvestimento libidico ed la contestuale remissione sintomatica è processo molto  lento e graduale.

Ed il miglioramento comincia a  diventare percepibile molto avanti nel corso del processo.

Anche se l’affermazione che ogni patologia fisica è la conseguenza di una condizione psichica deviata e della negazione del proprio Sé, del proprio inconscio e dei propri istinti è una affermazione di cui non pare, per quanto si sappia,  esista prova sperimentale sarebbe comunque estremamente utile verificare sul campo se la sinergia tra terapia clinica e la contestuale terapia analitica produca risultati migliori rispetto al sola terapia fisica.

Verifica che andrebbe sperimentata su un qual certo numero di casi con  diverse patologie per poterne verificare l’efficacia.

Com’è evidente l’insieme di quelle due attività sinergiche in nessun caso potrebbero mettere a rischio né il successo della terapia fisica né la vita né il futuro benessere del paziente.