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Se si dovesse fare una sintesi estrema della malattia mentale la sintesi sarebbe che essa dipende, pur nelle tante articolazioni prodotte da coscienze dissociate, pressochè esclusivamente dall'imprinting infantile.

Da coscienze dissociate  tali in quanto quell’imprinting infantile ha IMPRESSO in esse odio e disprezzo, in intensità variabili, nei confronti del Sé dell’innocente essere, maschio o femmina che fosse,  contro il quale esso, ferocemente ed inconsapevolmente, si è accanito.

E quando questa intensità ha superato un certo limite ciò ha generato, oltre alla condizione dissociativa, anche più o meno potenti complessi di castrazione che hanno di molto aggravato quella già malata condizione psichica.

IMPRIMENDO in quelle psiche conflitti intrapsichici terribili che si inverano e si incarnano in infiniti modi diversi nella realtà sensibile di tutti i giorni.

Le conseguenze di ciò sono le tantissime forme di espressione e di comportamento, talune francamente drammatiche, tragiche o criminali, che hanno portato l’umanità a ciò che è oggi.

 Con i suoi drammi e tragedie che partono dai sistemi familiari, dagli individui fino ai popoli in guerra.

(*) In ricordo di C. G. Jung e del simbolo con il quale ha rappresentato le quattro funzioni della sua coscienza.

                                           (scritto il 09/1/24)