Risulta a questo punto piuttosto chiaro che esistono all’interno dell’individuo dei modelli istintuali del proprio Sé e della propria sessualità.
A meno di non voler immaginare fonti mistiche od esoteriche (gli archetipi) occorre pensare che quei modelli individuali siano un possesso
del codice genetico individuale e che la interpretazione intuitiva dei sogni continua a portare alla coscienza nuove informazioni che continuano
a modificare l’adattamento della coscienza a sé stessi ed al mondo adeguando lentamente sempre di più i modelli, fin là costruiti dalla
coscienza stessa, ai modelli istintuali genetici.