Se è vero che la coscienza è l’insieme delle esperienze vissute (le informazioni relative alle esperienze vissute);
Se è vero che il feto nel corso della gravidanza ha, sia pur a livello minimo, una certa capacità di percezione tattile ed acustica;
Se ciò è vero si dovrebbe pensare che alla sua nascita il bambino possieda un piccolo nucleo di coscienza percettiva, un nucleo
assolutamente primitivo ed originario di coscienza.
Un piccolo nucleo di coscienza percettiva costruita dalle informazioni sensoriali percepite dal feto nel corso della gravidanza.
E siccome al peggio non c’è fine si dovrebbe anche pensare che laddove, nel corso di quella gravidanza, l’esperienza percettiva
avesse connotazioni negative esse abbiano lasciato il loro segno negativo in quella piccola coscienza che inizierebbe così il suo
percorso di vita già in qualche modo ferita.