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Sembra una cosa abbastanza pazzesca ma è come se nel corso del processo di crescita psichica ad ogni presa di coscienza si insegnasse volta a volta al cervello ad utilizzare funzioni fino a quel momento ad esso inconsce.
Cioè le funzioni sono là inutilizzate fino a quando la coscienza non ne prende coscienza grazie ai sogni ed alla funzione onirica.
A quel punto di ciò che si prende coscienza il cervello comincia a fare uso.
La presa di coscienza rende possibile l'attivazione da parte del cervello della corrispondente funzione, quale che essa sia.
Essa funziona come uno switch: la presa di coscienza ne rende possibile l'attivazione mentre la mancata presa di coscienza ne impedisce l'attivazione.
Si dovrebbe fare attenzione all'apprendimento spontaneo infantile circa l’uso del proprio corpo.
Perché è possibile che lo stesso meccanismo operi anche in quel settore.
Per esempio il bambino viene aiutato a sgambettare , la coscienza prende coscienza delle gambe ed il cervello comincia ad imparare ad usarle.
Non succede forse la stessa cosa nei processi riabilitativi nei confronti di individui colpiti da emiparesi ?.
Parti del cervello non danneggiate dall’ictus vengono stimolate dal movimento riabilitativo , spesso faticoso e doloroso, a prendere coscienza di parti del corpo e da funzioni motorie estranee al normale impiego di quella parte.
E lentamente quella parte del cervello “prende coscienza” dell’arto e lentamente l’individuo reimpara a conquistare in tutto o in parte una certa capacità motoria.