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Il barbiere di un piccolissimo villaggio della provincia profonda un giorno ebbe l’occasione , grazie ad un economico viaggio organizzato, di visitare una grande metropoli straniera.
Resto insieme abbagliato e spaventato dalla diversità di quella immensa metropoli ma soprattutto fu colpito da una curiosa macchinetta la quale legata da una catenella fuori da molti negozi masticava rumorosamente ciò che i passanti gli buttavano dentro e risputava polverizzato il contenuto così rumorosamente masticato.
Si affrettò ad acquistarne una e la legò fuori dal suo negozio di barbiere.
La gente incuriosita buttava dentro una manciata di fagioli e la macchinetta rumorosamente li masticava e li sputava fuori.
Ben presto moltissimi acquistarono queste strane macchinette e li esposero fuori dalla loro porta di casa legate alla consueta catenella.
La gente passava buttava dentro il giornale e quella risputava fuori polvere di carta.
Buttava dentro carrube , grunch, grunch, e fuori altra polvere di carrubbe .
Pareva che queste macchinette non sapessero produrre nulla di proprio ma solo masticare passivamente ciò che veniva propinato loro e risputare fuori esattamente ciò che era stato loro buttato dentro.
Ben presto queste macchinette si diffusero molto e si propagarono praticamente dappertutto.
Fu così che tutti i poeti si estinsero.
Definitivamente e per sempre.