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Lo scorpione chiede alla rana che lo aiuti ad attraversare il fiume .
L’uomo ha fatto studi importanti e molto variati.
Aveva ed ha sviluppato con il tempo una grande , grandissima intelligenza razionale.
Si applica con immenso successo agli affari, alle cose dell’industria, alle cose del commercio, alle cose delle costruzioni.
La rana acconsente , seppur dubbiosa , a farlo attraversare con lei. Lo scorpione monta sulla schiena della rana ed inizia la traversata.
L’uomo ha iniziato la sua carriera distruggendo per un capriccio la sua famiglia.
Non importa , tanto aveva già posto i fondamentali per distruggere la vita dei suoi figli.
La rana continua a nuotare mentre lo scorpione sulla sua schiena agita nell’aria il suo pungiglione velenoso.
L’uomo intanto nel giro di pochi anni ha già distrutto una quantità di posti di lavoro lasciando sulla strada migliaia di esseri umani.
I suoi soci lo osservano estasiati mentre altro denaro affluisce alle loro già pingui casseforti.
Nel frattempo ha distrutto e ricostruito più volte ingenti patrimoni.
La rana ha già attraversato un quarto del fiume.
L'uomo fa ogni sforzo per portare il conflitto laddovè c'è una pace precaria, per dividere ciò che è unito, per portare disaccordo dove c'è accordo. Fomenta conflitti dove non ce ne sono mai stati e disdice accordi per creare nuovi conflitti e più virulenti..
La rana è quasi giunta a metà del guado .
L’uomo, geniale manager, ha già deindustrializzato una nazione e gettato nello sconforto e ella miseria un gran numero di persone. .Il pubblico ne osserva le gesta, estasiato da tanta maestria, mentre egli distrugge quel che resta di un’altra grande fabbrica.
La rana è ormai giunta al centro del fiume e lo scorpione affonda ora il suo pungiglione velenoso nel corpo della rana.
Entrambi affondano annegando.
L’uomo è ora ricoverato in una prestigiosa clinica per una sciocchezza .
Di colpo si scopre che è affetto da un cancro all’ultimo stadio.
E la sua vita si spegne.