Una idea "vera" è tale in quanto colui che l’ha prodotta ed espressa fonda tale  convincimento sulle  sue personali sensazioni.

Tanto per fare un esempio il delirio è per colui che (a causa di una sua patologia mentale )  lo esprime portatore di cose assolutamente vere.

In taluni casi ciò è sostenuto dal convincimento che quelle idee deliranti siano addirittura una sorta "di voce di dio".

In fondo, molto in fondo, c'è in quel convincimento un che di “ragionevole” .

 Infatti  le idee deliranti esprimono SEMPRE dei significati che sono , essi sì veri, in quanto ci fanno sapere qualcosa di importante circa la configurazione psichica di quell'essere umano.

Le idee spontanee frutto della intuitività, tecnicamente definiti  "insight", fondano la loro verità sullo stesso convincimento.

Sapendo benissimo però che essi non provengono da un qualche lontano dio ma bensì dal proprio inconscio.

Gli insight hanno il sapore di verità in quanto essi appartengono allo stesso campo delle esperienze vissute e producono perciò sulla percezione individuale e quindi sulla coscienza lo stesso effetto , la non smentibilità, di quelle realtà vissute.

Chi può smentire la verità di una esperienza realmente vissuta da un individuo e solo da esso?.

Le idee "fondate" sono invece le stesse idee di cui sopra  sopravvissute ad una qualche verifica strumentale e sperimentale , ripeto ad una qualche verifica strumentale e sperimentale , e non ad esperimenti mentali (tipo il paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen) i quali in quanto fondati sulla logica e sulla razionalità non servono, almeno nel campo degli insight,  assolutamente a nulla.