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È per me OVVIO, è per me EVIDENTE che i mutamenti psichici che avvengono nell'inconscio e nella coscienza dell'individuo PRODUCONO effetti sincronici nella realtà sensibile.

É per me EVIDENTE che l'essere umano inconsapevolmente (e spesso anche ovviamente consapevolmente) interagisce con il suo ambiente reale facendo danni sensibili in esso sia nel primo caso che nel secondo.

Nel primo caso come effetto indiretto del processo terapeutico che porta al superamento della condizione dissociativa e nel secondo caso come effetto, in parte inconsapevole ed in parte consapevole, della sua patologia mentale.

Sta di fatto che la credenza dell'individuo come "monade isolato in sè" è EVIDENTEMENTE FALSA ed è il prodotto pseudo-filosofico di uno dei tanti NEURODELIRI (vedi).

Ogni essere umano, ogni essere vivente, è collegato, nel bene e nel male,  con l'Universo che ne sia egli consapevole o meno.

Il tramite di questo collegamento non è in mano ad un qualche dio ma è un effetto, persino banale, dei meccanismi della Fisica Quantistica.

Crescere psichicamente è una delle forme possibili della evoluzione darwiniana.

La patologia mentale diffusa, derivante dal blocco infantile di quella crescita a causa dell'imprinting infantile, blocca ogni possibile evoluzione della specie umana e la condanna alla estinzione per sua progressiva e, forse irreversibile, regressione.

I grandi processi regressivi che stanno portando o hanno portato al governo delle nazioni destre sempre più estremiste potrebbe essere un potente sintomo, a causa di loro scelte politiche scellerate,  che indica di una possibile rapida accelerazione di quel processo di estinzione.

                                  (scritto il 14/1/25)