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"La donna č mobile quel piuma al vento , muta di accento e di pensier".
Giuseppe Verdi ovviamente non poteva saperlo ma ad essere mobile e mutevole č certamente la coscienza non dissociata.
La quale č geneticamente predisposta al mutamento.
Tale mutabilitą č dovuta alla funzione intuitiva la quale grazie ai significati veicolati dai sogni costringe ed induce la coscienza a mutare ed a evolvere.
E ad un certo punto di quella sequenza di mutamenti (tecnicamente essi si chiamano processo di crescita psichica) il cervello riesce ad azionare i processi intraneuronali ed esso passa in modalitą di funzionamento quantistica.
Io credo che il massimo della capacitą di elaborazione razionale possibile sia stato espresso da Einstein quando ha prodotto la sua teoria della relativitą generale.
A partire da quel momento la fisica classica ha ultimato il suo percorso ed č iniziata l'era della fisica quantistica.
Ed, insisto, se i fisici diventassero coscienti di sč e potessero sviluppare la modalitą quantistica del loro cervello scoprirebbero in quel campo molte altre cose notevoli.