.        

La corrente elettrica (un flusso di elettroni), se modulata (se modulata nelle sue configurazioni quantiche), veicola energia ed informazione.

Se non modulata veicola solo energia.

Se le informazioni genetiche del Sč rimangono, a causa della condizione dissociativa indotta dall'imprinting infantile, segregate nel DNA quelle informazioni non potranno transitare nell'inconscio e mai arriveranno alla coscienza.

E mai quella condizione di dissociazione da Sé potrą essere superata.

Non arriveranno alla coscienza nč informazioni del Sč nč libido/energia.

La coscienza, FORZATAMENTE dissociata, di conseguenza si orienterą verso le informazioni di realtą e riceverą da esse l'energia degradata necessaria per la sopravvivenza della coscienza malata.

Quindi riducendo il tutto al MINIMO: Le informazioni genetiche del Sč non riuscendo a raggiungere la coscienza neuronale non potranno MUTARE la configurazione quantica degli elettroni della molecola neuronale, elettroni a ciņ interessati, in modo tale che questo mutamento induca a sua volta l'ingresso della informazione genetica del Sč nel neurone e l'espulsione da esso delle informazioni del falso sč.

Paradossalmente, ma nemmeno tanto, il problema della patologia mentale (ed a cascata delle patologie organiche da essa direttamente o indirettamente indotte) potrebbe ridursi ad un certo numero di elettroni, o forse ad uno solo rispetto agli altri apicale, che hanno acquisito dalla comunicazione prodotta dall'imprinting infantile una configurazione quantistica patologica e patogenica.

In questa ipotesi si riesce a comprendere il motivo che rende possibile alla meditazione trascendentale profonda l'azzeramento delle elaborazioni neuronali, INDISPENSABILI per la sopravvivenza delle false informazioni del falso sč, e la spontanea progressiva integrazione nella coscienza delle informazioni genetiche del Sč.

                                   (scritto il 15/1/25)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Febbraio