I linguaggi simbolici od alto contenuto simbolico sono estremamente più ricchi e quindi più portatori di significato dei cosiddetti linguaggi razionali.

I quali peraltro sono linguaggi simbolici essi pure ma a bassissimo contenuto di significato.

Per esempio la parola dei linguaggi razionali è insieme un suono composto da alcuni fonemi ed un simbolo che fa riferimento pressoché univoco a ciò che quella parola vuole rappresentare, a ciò che quella parola vuole indicare, nominare , ecc..

I linguaggi ad alto contenuto simbolico invece sono veicoli enormemente più ricchi come per esempio gli ideogrammi siano essi giapponesi o indonesiani o cinesi ,ecc.

Il padre e la madre dei linguaggi simbolici ad alto contenuto di significato è ovviamente il linguaggio onirico.

Recentemente Twitter ha aumentato il numero dei caratteri consentiti negli individuali “cinguettii” da 140 a 280 caratteri .

E, sorpresa , si è scoperto che di questo aumento avevano poco o punto necessità proprio i linguaggi ad alto contenuto simbolico come gli ideogrammi giapponesi.

Ai quali erano sufficienti per esprimere i loro concetti i “vecchi” 140 caratteri.

Quell’aumento peraltro  farà la gioia dei verbosi , di coloro che non hanno capacità di sintesi , di coloro che si sbrodolano le parole addosso come se si trattasse di  una ciotola di brodo.

I linguaggi simbolici essendo ad alto contenuto di significato sono anche linguaggi estremamente sintetici i quali con poche figure simboliche possono rappresentare discorsi anche lunghi ed articolati.

Come i sogni ovviamente.

 

 

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