Tra il '500 ed il '600 Venezia fù la porta tra l'Occidente e l'Oriente.Tra la Repubblica della Serenissima e l'Impero Ottomano.

Benché di differenti religioni, la prima Cristiana il secondo musulmano, e benché anche per questo tra di loro diffidassero e a tratti si odiassero, la Serenissima intesseva floridi scambi commerciali con l'Impero Ottomano e viceversa.

Vendeva ai ricchi turchi preziosi tessuti, pregiate vetrerie, orologi, ecc. ed importava dai turchi l'altrettanto prezioso grano.

Scambiavano merci ma anche uomini.

Questi ultimi per passare da un impero all'altro dovevano "convertirsi", passare dal linguaggio Cristiano a quello dell' Islam e viceversa.

 

E se tutto ciò fosse una metafora?.

 

L'inconscio, i turchi (Alcuni ancora ricordano "mamma,  li turchi!!"), portano nutrimento ai veneziani, la coscienza , e la coscienza del Sè comunica "preziosamente" con l'inconscio.

Le informazioni, che definiscono il Sè dell'individuo e che si esprimono nei linguaggi simbolici, per passare dall'inconscio alla coscienza debbono "convertirsi" al linguaggio dei significati.

Questo per quanto riguarda la comunicazione tra l'inconscio e la coscienza (nella metafora tra i Turchi ed i veneziani).

Ma della comunicazione dalla coscienza dissociata da sé all'inconscio (dall'Impero della Serenissima all'Impero Ottomano) cosa sappiamo?.

Cosa sappiamo della forma della comunicazione tra una coscienza impestata, a causa dell'imprinting, da false e folli informazioni relativamente al Sè dell'individuo e l'inconscio e da quì all'organismo del vivente?.

False informazioni patologiche e patogeniche che infestano con le loro radici l'inconscio e da qui esondano nelle cellule e negli organi del corpo.

Cosa producono in essi?.

Basta consultare i manuali di patologia umana per saperlo.

Ma non basta.

Se particolarmente energizzate si può pensare che esse possano interagire con il DNA dell'individuo ed i suoi effetti patogenici si vedranno nelle patologie, talora invalidanti, dei propri figli.

Nel segreto delle informazioni del DNA cova, forse, anche un'altra sciagura.

Quelle informazioni del proprio Sè, CASTRATE dalla coscienza ed alle quali talora viene impedito il transito perfino nell'inconscio, a causa di un processo di crescita continuamente, geneticamente ed evoluzionisticamente sempre più energizzato, e vieppiù negato da quella coscienza dissociata, possono cercare una via di fuga per inverare il Sè negato in qualche organo del corpo: E nasce una nuova vita biologica e nascono le cellule cancerogene.

Il Sè negato sotto la spinta della evoluzione cerca una SUA nuova forma di vita evolutiva.

Una patologia perciò potente ed assolutamente NATURALE pur nel suo sviluppo patologico.

                     (scritto il 05/12/24)

 

 

 

 

 

 


 

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