La condizione dissociativa , con particolare riguardo a quelle afflitte da più o meno severi complessi di castrazione,  viene di norma più o meno malamente compensata , per quanto riguarda i comportamenti e la ideazione , dall’adattamento alla realtà acquisito anche grazie al potente potere omologativo che l’ambito sociale impone agli individui dissociati.

Ma per quanto quella condizione venga mimetizzata e sepolta essa sotto la spinta istintuale dell’inconscio evolve la sua condizione e in molti modi diversi si rappresenta  nel soma o nei comportamenti.

In particolare il complesso di castrazione, il quale ha nel suo nucleo fondante il principio di distruzione e di auto distruzione,  può ad un certo punto dell’esistenza indurre l’individuo all’azione con conseguenze catastrofiche per gli altri e per l’individuo stesso.

In questa ipotesi occorrerebbe ascrivere i tanti comportamenti terroristici che hanno seminato e seminano dolore e morte in molti angoli del mondo.

Certo si possono applicare a questi comportamenti distruttivi ed autodistruttivi moltissime analisi sociologiche, economiche,  religiose e quant’altro.

Tutte analisi che ignorano l’esistenza del motore primo di quei comportamenti, motore  che risiede nel profondo della psiche di codesti individui.

 

Torna alla home page    Torna alla pagina indici Ottobre 2017