Bambino piccolo nascosto in una stanza piena di roba vecchia, calcinacci, piena di polvere (simbolo) : Il simbolo del Sé nell’inconscio zeppo di rimosso.
Barca a vela sulla quale caricare una gran quantità di materiale (simbolo): La coscienza sulla quale portare i contenuti del proprio Sé.
Consegnare il sacchetto del pane al ristorante e rubare là qualcosa (simbolo):Portare i significati del proprio Sé alla coscienza e sottrarre ad essa qualche protesi del falso sè.
Corona di spine (simbolo): Il complesso di castrazione nella coscienza.
Distinguere: E’ una delle cose più difficili da farsi a causa della miriade di proiezioni inconsce che attingono gli oggetti e che impediscono il distinguere tra essi ed il significato con il quale vengono investiti, rivestiti, nascosti.
Distinguere: Difficile, ma assolutamente necessario, distinguere tra la creatura, l’essere umano che soffre la propria condizione psichica e questa condizione psichica patologica che lo opprime e talora lo sopprime.
Falso sé: Quando la coscienza non può attingere informazioni e contenuti dal modello inconscio del proprio Sé struttura , allo scopo di sopravvivenza, un falso sé, un costrutto di protesi costruito sia in base alle esperienze infantili (sic!) dell’individuo sia in base alle sue esigenze di sopravvivenza. Se certi falsi sé si potessero visualizzare si capirebbe subito cosa sia la mostruosità e quanto tragica e terribile possano far diventare la vita dell’individuo che ne soffre l’esistenza nella sua stessa coscienza.
Gattina con un profondo taglio trasversale sulla pancia (simbolo): Una profonda ferita nell’inconscio (causata da un esperienza molto traumatica e molto dolorosa).
Giovani marinari di una nave molto disordinati ed indisciplinati (simbolo): i contenuti caotici dell’inconscio.
Gli stessi marinai ora ordinatissimi (simbolo): I contenuti ,prima caotici nell’inconscio, ora nella coscienza, dal caos all’ordine.
Il carrello del supermercato (simbolo): la funzione onirica.
Il freno a mano tirato (simbolo): Il complesso di castrazione.
Martello demolitore usato sotto la guida di qualcuno (simbolo): Lo strumento per la demolizione delle protesi del falso sé usato sotto la guida del proprio Sé (fuor di metafora: la funzione intuizione).
Protesi del falso sé: Sono le varie parti che compongono il costrutto del falso sé. Ogni volta per un contenuto inconscio viene integrato dalla coscienza un piccolo pezzo del proprio Sé va a costruire in essa il modello del Sé e il corrispondente costrutto del falso sé viene emarginato.Bisognerebbe immaginare le protesi del falso sé come tanti piccoli pezzi di simil-lego marcio, piccoli pezzi malati di un puzzle malato che bisogna guarire sostituendoli uno alla volta con i pezzi originali del Lego (fuori di metafora : con i componenti del proprio Sé).
Sottrarre un sacco di pane dal carrello del supermercato (simbolo) : interpretare i simboli onirici del proprio inconscio, del proprio Sè.
Schiacciato da un enorme culo (simbolo) : Quasi soffocato da una gigantesca coscienza anale.
Un piccolo varco tra il frigo ed il muro nel quale operare (simbolo): Un piccolo varco finalmente aperto in una coscienza ostile.
Un neonato con un buffo cappellino circolare (simbolo) : La nuova vita, il nuovo germe del Sé nella coscienza e la nuova coscienza di sé (il buffo cappellino).(Vedi anche il “bambino divino” di C.G. Jung.).
Una pomata che risana il viso bruciato (simbolo):La terapia che guarisce.
Una quantità di martelli da appendere nel piccolo varco (simbolo): Una “suite” di capacità intuitive da dare ad una piccola coscienza che ne è priva.
Un piccolo gattino avvolto in uno scialle di lana portato in cucina (simbolo): Il fallo (la capacità di capire di sé) portato alla coscienza (che ne era priva).
Un piccolo gattino con un orecchio più grande dell’altro (simbolo): Il fallo con capacità intuitiva più sviluppata rispetto alla capacità razionale.