Comprendendo di sé (ed essendo di sé coscienti) in un certo qual modo (per motivi che non mi sono chiari) si governano , al di là della propria volontà cosciente, gli eventi della propria vita in una direzione positiva e costruttiva.
Al contrario una psiche dominata da un distruttivo ed autodistruttivo complesso di castrazione determina in un certo qual modo tipologie di vita profondamente segnate da avversità e difficoltà di ogni tipo, da sintomi e da patologie.
Ci sarebbe su questo da filosofare molto a lungo circa l’antichissima disquisizione circa il bene ed il male.
Ma io non sono un filosofo e lascio perciò a loro il disquisire.