Ciò che accade per Lavoisier nella chimica accade a quanto pare anche nei processi psichici.

Nel corso del processo di crescita nell’adulto la condizione psichica strutturatisi nel corso dell’imprinting infantile lentamente si invera e si incarna in forma simbolica in un quadro sintomatologico a livello somatico contestualmente al fatto che la fisicità, nel senso di reale natura dell’individuo (cioè il suo Sé), si invera e si trasforma a livello psichico nella coscienza di sé.

In altri termini nel corso di quel processo ciò che prima era psichico si trasforma sotto forma di rappresentazione a livello fisico e ciò che era fisico (la natura genetica dell’individuo) si trasforma e si invera , anche qui in forma simbolica , nella immagine del Sé nella coscienza.

Dipende da questo principio il fatto che una condizione psichica ostile ai contenuti dell’inconscio e del Sé non riuscendo ad inverare nella coscienza ostile la nuova vita psichica della quale l’inconscio è portatore prima o dopo la fa incarnare in una qualche patologia neoplasica cioè in una nuova vita a livello cellulare.