Dice un sogno: “…(?? uno viene messo in un barilotto giallo ed appeso alla catena di montaggio.Ad un certo punto il barilotto casca giù in una specie di scivolo in un altro ambiente.”
Il sogno parrebbe rappresentare il periodo della gestazione ed il momento della nascita.
Nel feto il cervello è in una fase preliminare di sviluppo e questa fase prosegue anche dopo la nascita.
L’inconscio individuale si dovrebbe presumere che sia sempre: A partire dal momento della fecondazione dell’ovulo e fino al momento della morte .
Quel sogno farebbe pensare che le esperienze vissute dall’individuo attingano direttamente l’inconscio (quando ancora la coscienza non esiste o è in una fase larvale di sviluppo) mentre lo attinge attraverso la coscienza quando essa comincia a svilupparsi.
Le esperienze vissute e così assunte dall’inconscio indurrebbero la loro azione nella coscienza prima e nei comportamenti dell’individuo subito dopo.
E ciò fino al momento in cui di esse non si prenda coscienza relativamente al loro significato.
Si osserva inoltre che l’ipotesi che nel corso della gestazione del feto l’inconscio possa essere attinto dalle esperienze vissute pone un problema circa le possibili interazioni tra i contenuti inconsci degli inconsci (sovraccarichi di rimosso e contenuti non integrati) dei genitori e l’inconscio del feto.
Si osserva ancora che il simbolo “cascare giù” viene utilizzato talora di sogni come rappresentazione o del bisogno dell’individuo di superare la propria condizione dissociativa ("ritornare con i piedi per terra") oppure come rappresentazione di tale esperienza quando quella condizione viene superata.
Come a dire che per l’inconscio la condizione dissociativa corrisponde ad uno stato psichico di prenascita, uno stato di qualcosa che non è mai veramente nato.