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Molti confondono il destino e ciò che il destino , nel bene o nel male , porta con sé con il complesso di castrazione.
Si tratta di cose tra di loro molto diverse.
Il destino individuale è quello scritto nel proprio codice genetico, nella propria individualissima reale natura.
A questo destino si sovrappone distorcendolo un’ altra specie di destino determinato dal complesso di castrazione.
Tale complesso si inscrive nella psiche del bambino/a nei primissimi mesi ed anni della sua vita impedendo ogni possibilità di crescita psichica ed imponendo una vita (ed un pseudo destino) che è una sorta di eredità parentale imposta da inconsapevoli ed incolpevoli genitori che tale pseudo-destino hanno a loro volta "ereditato".
Una sorta di maledizione biblica che si ripete una generazione dopo l’altra.
Ma la bibbia ovviamente non c’entra nulla.
Questa ripetizione emulativa generazionale si perpetua grazie alla incoscienza ed alla inconsapevolezza di coloro che ne subiscono le,talora drammatiche, conseguenze.
Qualora si riesca a disciogliersi dai tanti legami con i quali il complesso di castrazione ha avvinto la psiche dell’individuo è inutile chiedersi se il proprio destino biologico (e la propria vita trascorsa) sarebbe stato migliore o peggiore di quella fin lì effettivamente vissuta.
Sembra però a quel punto più che sufficiente da quei vincoli e legami e dipendenze essersi finalmente liberati.