.                  

Ad una certa fase dello sviluppo psichico adulto si verifica un fenomeno di sincronicità nel quale il Sé dell’individuo , il simbolo che rappresenta e definisce la reale natura dell’individuo qui ed ora, va a co-incidere con il simbolo che definisce il Sé arcaico dell’individuo (il grande serpente , il rettile, il coccodrillo).

E’ come se ciò che si era psichicamente all’inizio della evoluzione della specie umana e ciò che si è quì ed ora trovassero una sintesi nella funzione egotica.

Come se l’individuo a quel punto potesse dire non più “io sono COME me stesso” ma bensì “io sono me stesso”.

A questo punto la funzione egotica assume in sé le quattro funzioni della coscienza e la coscienza cessa di esistere in quanto struttura autonoma della psiche e come strttura di supporto dell’ego.

Si può osservare un ulteriore parallelismo.

Così come il complesso materno (o paterno)  esaurisce la sua funzione di sostegno dell’ego quando la psiche dell’individuo diventa adulta così la coscienza cessa di esistere come soggetto psichico autonomo , e come sostegno dell’ego ancora infantile, quando la funzione egotica diventa essa stessa adulta assumendo in sé le funzioni della coscienza e facendo in sé sintesi di sé stesso.