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La riproduzione sessuale nella specie umana, date le condizioni di dissociazione psichica di massa, è una azione coatta sospinta dall'istinto di sopravvivenza.
Tanto più le condizioni di vita degli individui sono precarie e difficili ed a rischio di sopravvivenza, tanto più intensamente quella coazione opera nei confronti di essi.
Questa condizione coatta, sospinta da una condizione psichica malata, è rallentata dall'uso diffuso di contraccettivi e dell’aborto, come se inconsciamente ci si rendesse conto del fatto che essa è sospinta più da una dipendenza psichica coatta piuttosto che da un bisogno naturale.
Quella spinta coatta alla riproduzione viene frequentemente agita nella ricerca, più o meno ossessiva, della sessualità fisica (in tutte le sue diversificazioni note).
(scritto il 16/1/25)