La coscienza si aziona attraverso due percorsi principali.

Il primo dei due percorsi , relativo alla coscienza dissociata e priva di difese nei confronti delle suggestioni di realtà, viene azionata dagli input subliminali prodotti da  quelle suggestioni le quali  inducono energeticamente la coscienza a programmare ed indurre l’azione coatta dell’individuo.

L’esempio più banale è quello delle suggestioni pubblicitarie.

Che quelle suggestioni siano e debbano essere subliminali , cioè inconsce all’ego, è stato dimostrato a suo tempo introducendo nella proiezione di un film alcuni di questi messaggi ed osservando come essi influenzavano la vendita della bibita di cui a quei messaggi.

La differenza nelle vendite nel corso del film contenente quei messaggi e nel corso dello stesso film privo di quei messaggi era eclatante.

Che il messaggio inducente  comportamenti ad esso corrispondenti debbano , al fine di essere efficaci , subliminali è ovvio.

Se l’ego percepisce il rapporto tra il messaggio ed il desiderio che esso sollecita lo scopo di quel messaggio può essere volontariamente vanificato.

Il secondo dei due percorsi è quello relativo all’individuo cosciente di sé.

Il progetto ideato dall’ego diventa esso stesso stimolo energizzante per la coscienza la quale subito dopo tenta di indurre l’individuo all’azione attuativa.

Ovviamente in questo caso l’ego è in grado di resistere o di posticipare  l’induzione coatta di comportamento.