Il trauma iniziale (lo scarico improvviso del sovraccarico dell’inconscio parentale nell’inconscio infantile, il quale attiva le super difese di quella piccola coscienza è l’inizio della condizione dissociativa) che attinge l’inconscio infantile potrebbe generare in quell’inconscio un potente mutamento quantico il quale energizzerebbe in modo altrettante potentemente un certo numero di elettroni di quel sistema.

Per esempio un certo numero di elettroni passerebbero a livelli di orbitali molto vicini al nucleo.

Ciò renderebbe pressochè perenne la sopravvivenza di quel trauma nell’inconscio.

Quando si riesce però ,dopo un lungo percorso , a prendere coscienza di quel trauma iniziale l’energia di esso si scarica da quel mutamento quantico , transita nella coscienza ,insieme al suo significato, inducendo , a causa della sua intensità e quindi del suo livello di energizzazione , un comportamento inconsapevole  che determinerà un sintomo o una patologia (per esempio una qualche frattura) che di quella iniziale frattura, questa psichica,  ripropone il significato.

Si tratterebbe dello stesso meccanismo che induce gli eventi sincronici nella realtà sensibile solo , questo, a una distanza molto ravvicinata:

Dall’inconscio alla coscienza ,dall’evento psichico nell’inconscio all’evento sincronico corrispondente nella coscienza e nel corpo.