La sizigia definisce la congiunzione dei contrari o degli opposti.
Termine alchemico nel quale la congiunzione dei contrari veniva rappresentato simbolicamente nel matrimonio sacro o ierogamia .
Nel Rosarium Philosophorum vene rappresentato simbolicamente un processo alchemico che si conclude con la congiunzione del Re e della Regina e con la nascita di qualcosa di superiore e di diverso dai due termini della congiunzione.
Il processo alchemico viene comunemente interpretato con una rappresentazione simbolica di un processo di crescita psichica.
I processi di crescita psichica sono punteggiati nel loro percorso da una serie di congiunzioni tra opposti , dapprima tra di loro in conflitto, conflitto che si risolve in una elevazione del livello di coscienza dell’individuo.
Una delle tante opposizioni che confluiscono in una congiunzione tra opposti è per esempio la rappresentazione onirica della condizione psichica iniziale dell’individuo seguita nel sogno successivo da una rappresentazione della condizione psichica qui e ora raggiunta , condizione completamente diversa ed opposta rispetto a quella iniziale.
Un prima e dopo la cura insomma.
La congiunzione tra questi due termini opposti si risolve, come si è detto, con la conquista di un livello superiore di coscienza.