Questo pacifico gatto è, come di già scritto , cieco dell'occhio sinistro.
Si osserva che in realtà esiste il riflesso pupillare ma il gatto non chiude mai la palpebra di questo occhio.

E’ possibile  che in qualche lite tra maschi , prima che esso venisse sterilizzato, una qualche zampata abbia leso qualche nervo impedendo al gatto di poter chiudere la palpebra.

In conseguenza di ciò il segnale luminoso continuo, senza la possibilità di impedirlo chiudendo la palpebra (la prima forma difesa oculare), deve aver danneggiato , in prima istanza , l’iride ma non solo.

 L'eccesso di segnale, l’eccessiva intensità del segnale veicolato dal nervo ottico e la sua continuità verso la coscienza deve aver indotto la parte della coscienza percettiva che gestiva questo tipo di segnale a chiudersi per bloccarne l'afflusso ed impedire danni alla coscienza stessa.

E da qui la cecità.

Esattamente come succede nella coscienza infantile quando una esperienza "troppo significativa", troppo intensa provoca la chiusura difensiva , il blocco difensivo della coscienza .

E da qui la condizione dissociativa.

 

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