- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).

 

-          “Ci prepariamo per una traversata nel deserto e uno che se ne intende dice di di non di-sfare i fascicoli così si trasportano meglio .Io metto in un fascicolo ,che era dentro il bau-le della macchina, una batteria quadrata.”= Ogni significato del Sé, integrato nella coscienza , costella a sé tutte le esperienze vissute che quel significato hanno rappresentato  nella realtà sensibile (il fascicolo che le raccoglie). In uno di questi (che raccoglie i significati del processo di crescita) inserisco anche la coscienza del Sé acquisita.Tutto ciò sarà utile per la “traversata” della vita che qui ed ora consegue ,essendo ora l’individuo cosciente di sè.

 

“ Con un istruttore scivoliamo lungo alcune rampe in discesa, ricoperte di confortevole gomma di diverso disegno ed entriamo in acqua. Una rampa ha anche dei gradini ed en-triamo in acqua passando loro sopra sott’acqua.”= Per il Sé e la sua coscienza è ora molto facilitato il rapporto con l’inconscio anche nelle situazioni più difficili.

 

“ Due fratelli di armi diverse vengono inviati a Simon in Iraq.”= Il quanto di energia e l’informazione quantica vanno alla coscienza.

 

-“ Molti entrano per rubare in una grande casa e si dividono a gruppi in stanze diverse per rubare in ciascuna ciò che possono rubare.” =I significati del Sé che si sparpagliano in ogni “cella” della coscienza per affermarsi in essa.

 

- “Un calice di vino rosso spezzato in due parti, lungo una linea orizzontale,  nella sua parte superiore”= Un cuore  “spezzato” per un dispiacere.