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Si tratta di un soggetto con un potente complesso materno e con un altrettanto potente complesso di castrazione.
Dopo una lunga sequenza di sogni transferali (e di conseguenti comunicazioni controtransferali) emerge un sogno transferale che consente, grazie al controtransfert ed alla conseguente presa di coscienza, il superamento della dipendenza da complesso materno.
La perdita di questa dipendenza fa affiorare dopo l’insorgenza di una piccola neoplasia, prima non nota ed asintomatica.
Successivamente si rende necessaria, seguendo la spontaneità della azione terapeutica non ortodossa, una comunicazione simbolica a livello di comunicazione di realtà che sveli alla coscienza percettiva il conflitto generato dal suo complesso di castrazione ed i tratti caratteriali che lo rendono simbolicamente manifesto.
Una specie di diagnosi conclusiva.
(scritto il 14/1/24)