Il problema della educazione (o della malaeducazione) infantile  è che il bambino riceve continuamente due tipi di messaggi tra di loro contraddittori:

-         Da una parte l’imprinting inconscio (attraverso la comunicazione tra l’inconscio dell’adulto e quello del bambino ed attraverso il senso della comunicazione cosciente) struttura in un certo modo la coscienza del bambino inducendolo coattivamente verso certi comportamenti;

-         Dall’altra parte questi comportamenti vengono ritenuti non accettabili dal genitore e perciò essi vengono in modi diversi repressi.

Ciò in quanto il senso dei comportamenti in vari e diversi modi  repressivi contrasta con il senso che l’imprinting inconscio ha impresso nella psiche del bambino.

Si costruisce così nella psiche del bambino una condizione insieme straziante e dilacerante:

“Ma come prima mi “dite” di comportarmi in un certo modo e poi mi picchiate quando mi comporto nel modo che  mi avete prima “detto”.

E’ molto difficile essere genitori ma è molto molto più difficile essere bambini.

Il motivo della repressione del comportamento del bambino dipende dal fatto che la psiche del genitore legge, inconsapevolmente per l’ego cosciente , in quel comportamento una rappresentazione di ciò che quel genitore reprime e respinge in sé stesso.

Egli perciò si comporta nei confronti del bambino esattamente come la sua coscienza si comporta nei confronti dei contenuti inconsci inaccettati: reprimendo , escludendo, cancellando, schermando, rimuovendo.

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