Personalmente ritengo,forse sbaglio , di parlare una lingua italiana sufficientemente corretta.

Eppure molti  , che pur parlano la mia stessa lingua, non capiscono le cose che scrivo in quella stessa lingua.

E quelli che non capiscono ciò che scrivo non lo capiscono in quanto pur parlando apparentemente io la loro lingua e loro la mia in realtà io parlo una lingua diversa dalla   loro e per ciò per essi  incomprensibile.

Più paradossale di così !.

Questo paradosso si spiega con il fatto che la coscienza umana ha DUE diverse intelligenze:

L'intelligenza razionale e l'intelligenza intuitiva.

Ciò che è consentito di capire alla intelligenza razionale è molto molto lontano e diverso da ciò che è consentito di capire invece alla intelligenza intuitiva.

E di conseguenze chi scrive delle cose che ha capito con l'intelligenza intuitiva è come se parlasse un'altra lingua, incomprensibile per chi è in grado di usare solo una parte delle intelligenze di cui pur è inconsciamente  dotato.

Peraltro lo stesso identico fenomeno accade a coloro che hanno sviluppato, relativamente alla intelligenza razionale , un livello di intelligenza superiore.

Personalmente per esempio non capisco il linguaggio matematico (che pur è un linguaggio simbolico) quando esso si esprime ad un livello di intelligenza razionale che supera quello da me raggiunto relativamente alla stessa intelligenza  (che accidenti significa la trasformata di Fourier?. * Eppure io conosco e capisco i primi elementi delle equazioni differenziali e delle equazioni integrali !).

Quindi se non si capisce ciò di cui scrivo piuttosto di irritarsi e parlare a cazzo di follia e di delirio e meglio chiedersi come mai non si riesce a capire.

(*) Non capisco cosa significhi  così come non capisco le equazioni di campo  del matematico italiano Ricci Curbastro che pur hanno dato le basi matematiche alla teoria della relatività di Einstein.

Non sono in grado di capirle e del resto nemmeno mi interessa.

Nella mia vita ho già capito molte cose in altri campi.

Eppure probabilmente sbaglio.

In quanto capire il significato delle equazioni dall'alta matematica probabilmente farebbe capire molto per esempio del funzionamento della funzione razionale ipersviluppata o di aspetti non noti del funzionamento del cervello neuronale.