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Un giorno C.G. Jung passeggiava lungo le riva del lago riflettendo sul possibile significato del simbolo del pesce.
Simbolo che in quei giorni parecchio lo intrigava.
E passeggiando nota una prima volta, lungo quelle rive, un pesce morto .
La cosa si ripetè più volte nel corso di quella passeggiata e più volte essa venne notata da Jung.
Dopo qualche tempo Jung prese coscienza di quale fosse il significato del simbolo del pesce.
I fenomeni di sincronicità parrebbero dirci che esiste una sincronia tra processi del micromondo interiore ed eventi reali del macromondo esterno.
E ciò se non altro nel corso del periodo della vita nel quale si sviluppa un processo di crescita psichica in consapevolezza.
Periodo temporalmente non breve dato che esso più o meno corrisponde temporalmente (c’è da stupirsi ?) alla durata di una infanzia e di una adolescenza.
Naturalmente si può anche pensare che nel momento in cui un processo psichico interiore riguardante un determinato simbolo va in maturazione e si avvicina dall’inconscio al confine con la coscienza esso focalizzi inconsapevolmente l’attenzione dell’ego verso il corrispondente evento reale (dello stesso significato) .
Può essere così oppure no.
Può essere anche che esista tra inconscio ed eventi reali una corrispondenza che produce induzione tra un fenomeno ed un altro.
Oppure che esista una misteriosa sincronia tra mondi molto diversi tra di loro difficilmente spiegabile razionalmente.