Una ricercatrice del gruppo della facoltà aveva ottenuta una congrua borsa di studio per continuare una certa ricerca in corso già da alcuni anni nel suo laboratorio.

Tutto il gruppo si era allora riunito per festeggiare nel bar del campus e la serata trascorse allegramente tra canti goliardici, barzellette sconce  e formidabili bevute.

Alla fine della serata , orami era notte inoltrata, uscirono cantando sostenendosi l’un l’altro e dirigendosi verso i loro appartamenti.

Giunti davanti quello di Gerard si abbracciarono tra di loro dichiarandosi reciprocamente eterno amore e proseguirono mentre Gerard si sedeva sul terzo gradino della breve scala che conduceva alla porta d’ingresso.

La moglie di Gerard era stata svegliata dai canti goliardici del gruppetto che già si sentivano fin dal fondo della strada .

Indossò la vestaglia ed aprì la porta di casa .

Vide Gerard seduto sui gradini , si avvicinò e lo aiutò ad alzarsi risalendo insieme barcollando verso il portone.

Gerard abbracciò La moglie e le disse farfugliando:Evelyn ,tesoro, sapessi che idea ho avuto !.

Si caro, disse la moglie, raccontamela mentre ti porto a letto.

Abbracciato alla moglie Gerard ,tra un singhiozzo ed un  rutto, (uno investì la moglie che girò la testa sotto il flusso di una zaffata di aria ad altissimo contenuto alcolico) cominciò a raccontare farfugliandola sua idea.

Evelyn, disse , sappi che la coscienza altro non è che un gruppetto di elettroni che fanno parte di una serie di coppie .

Gli altri elettroni delle stesse coppie costituiscono invece l’inconscio.

Gli elettroni che costituiscono la coscienza hanno un certo stato quantico che è diverso degli elettroni delle stesse coppie che “stanno dall’altra parte”.

La moglie lo fece sedere sul letto e mentre tentava di slacciargli le scarpe sussurrò :Si caro va avanti.

Gerardo fece un grugnito e continuò: Quando uno interpreta un sogno o un simbolo e come se accendesse un interruttore e lo stato quantico di un elettrone nell’area dell’inconscio cambia e contemporaneamente cambia stato anche il corrispondente elettrone della stessa coppia che risiede invece nell’area coscienza.

Un sogno dopo l’altro ,  un simbolo dopo l’altro, e tutti gli elettroni dell’area inconscio cambiano stato e istantaneamente fanno lo stesso i corrispondenti  elettroni facenti parte della medesima coppia nell’area coscienza .

E così si diventa cosciente di sé, concluse trionfante Gerard.

Evviva, disse , la moglie mentre lo faceva stendere sul letto, che bella cosa!.

Gli rimboccò le coperte  si tolse la vestaglia e si mise a letto a sua volta.

Sorrise sentendo Gerard che russava come una locomotiva e pensò quanto sia tipico della coscienza umana di trovare nessi e collegamenti tra cose tra di loro diversissime.

Essa elabora tutte insieme le informazioni possedute , le impasta nello stesso calderone e il risultato sarà una bella teoria unificante.

Riflettè tra sé e sé : Se Gerard avesse studiato fisica e religione probabilmente tra i fumi dell’alcol avrebbe elaborato una teoria misticheggiante e se avesse studiato filosofia e chimica avrebbe prodotto chissà quale altra teoria cervellotica.

Si addormentò sorridendo , malgrado l’aria vibrasse sotto i colpi dello russare di Gerald,  e sognò di essere al mare mentre pescava un meraviglioso pesce dai riflessi multicolore.

 

 

Torna alla home page    Torna alla pagina indici Novembre 2017